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Quale mobilità sociale in Italia? Le Acli provinciali di Latina al Convegno “In continuo Movimento”.

degrado urbano Latina
A Bologna, dal 12 al 14 settembre, si svolgerà il 52° Incontro Nazionale Studi delle Acli dal titolo “In continuo movimento” che avrà quale tema la questione della mobilità sociale in Italia.
Parteciperà una delegazione delle Acli provinciali di Latina.
Queste le premesse degli incontri organizzati a Bologna afferma Nicola Tavoletta : qualcosa si è inceppato nella società italiana, le promesse di miglioramento associate all’istruzione e al lavoro sempre più spesso non vengono mantenute.
Nel nostro paese, in pratica, nel migliore dei casi resti quello che nasci. Per un bambino di una famiglia a basso reddito ci vogliono cinque generazioni per entrare nel ceto medio. Anche chi è nato in una famiglia di classe media si trova spesso a fare esperienza di una qualche forma di declassamento. L’Italia assomiglia sempre più a una clessidra con una grande base e una piccola sommità.
Le Acli provinciali di Latina, continua il direttore provinciale Nicola Tavoletta, hanno calato tale tema sul territorio pontino, riflettendo su come questa area geografica sia stata storicamente reattiva nel riscatto sociale ed ora non lo sia più. Le Acli provinciali hanno riconosciuto e propongono tre opportunità o strade per riabilitare la mobilità sociale, anche con iniziative territoriali: l’effettivo esercizio del diritto allo studio, la rigenerazione urbana e la cooperazione.
Lo studio e la cura dei giovani sono la premessa fondamentale per il progresso sociale, quindi dobbiamo investire nelle scuole, garantendo a tutti i bambini gli asili nido e anche alle famiglie con basso reddito l’Università. Su questo aspetto possono avere un ruolo chiave anche le amministrazioni comunali, quelle della nostra provincia.
La rigenerazione urbana e la cooperazione sono temi centrali per il Forum ‘015, l’alleanza delle associazioni ispirate dalla dottrina sociale della Chiesa, che condividiamo con Coldiretti, Compagnia delle Opere e Confcooperative. Sulla rigenerazione sociale stiamo lavorando con i cittadini del quartiere San Valentino a Cisterna di Latina, sulla cooperazione è evidente la missione che tutti noi portiamo avanti da decenni.
A Bologna rappresenteremo l’esperienza di Latina del Forum ‘015, così come abbiamo fatto negli incontri di “Sabir” a Lecce e a Palermo negli ultimi due anni.
I corpi intermedi hanno sofferto nell’ultimo periodo, anche per l’ atteggiamento ostile di alcune rappresentanze politiche, nonostante i grandi numeri e le funzioni riconosciute al terzo settore. Sempre di più, invece, le nostre organizzazioni sono necessarie per garantire due valori fondamentali: la democrazia e l’uguaglianza.
Con gli amici del Forum ‘015 ribadiremo che l’uguaglianza passa proprio dalla cura dei giovani e dal diritto allo studio e lo faremo promuovendo progetti in tutti e 33 i comuni della nostra provincia.
Per la democrazia abbiamo trascorso un 2018/2019 che ci ha uniti in un partecipato programma di incontri pubblici di formazione e di riflessione nei quali abbiamo sostenuto la validità della democrazia rappresentativa.
Su questo aspetto abbiamo lavorato intensamente con l’Ufficio della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Latina, che è la nostra bussola.

Ribadiamo l’ impegno sociale delle Acli, aprendo la stagione 2019/2020 a Bologna, esprimendo la volontà di favorire ed incoraggiare una nuova fase politica, anche locale, che sia attenta alla riduzione delle disuguaglianze, iniziando dalla cura di tutti i bambini e di tutti gli studenti.

A cura di
Nicola Tavoletta
Direttore-Rfsa Acli provinciali di Latina