Pubblicato in: Arte e Cultura

La melodia delle armi.

Domenica 21.02.2016

Il Museo Nazionale dell’arte del XXI secolo, denominato Maxxi, nella capitale romana, offre un’ampio ventaglio di esperienze artistiche di autori provenienti da ogni parte del mondo.

Questa domenica pomeriggio sono andata a visitare questo moderno Museo e devo ammettere che sono rimasta affascinata dall’opera di Pedro Reyes: un’intera orchestra dai melodici toni costruita interamente con i resti armi rinvenute (e rese non funzionanti) dall’esercito messicano. Strumenti disarmati, il titolo dell’installazione artistica e questa denominazione ben rende l’idea che l’artista vuole trasmettere con la sua opera.

La prima impressione è piacevolmente spiazzante, il significato che comunemente assegniamo al concetto di arma diventa in quest’opera un messaggio fortemente non convenzionale, fuori dagli schemi usuali in cui normalmente categorizziamo gli oggetti del mondo. Violenza, terrore, morte e distruzione echeggiano nell’immaginario collettivo nel proferire la parola “arma”; e proprio su questa certezza data dal senso comune si innesta l’effetto sorpresa per chi osserva: la parola arma si trasforma in un melodico concerto meccanico, costruito dall’uomo sulle ceneri della guerra.

Pistole e fucili suonano all’interno della sala allestita per la mostra, non si può non rimanere affascinati,o perlomeno incuriositi, da questa installazione di ingegneria sociale dell’artista messicano, un messaggio che lascia veramente….. disarmati!

Collegamento al sito del Museo Nazionale delle arti del XXI secolo