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“Il Lavoro buono e dignitoso” nella seconda giornata della Custodia del Creato all’Arcidiocesi di Gaeta.

Comunicato Stampa

arcidiocesi gaeta

Fonte immagine: http://www.wikipedia.com

Si svolgerà domani, domenica 30 settembre, la 2^ Giornata per la Custodia del Creato dell’Arcidiocesi di Gaeta. Il tema della Giornata: Il “lavoro buono e dignitoso” per coltivare l’alleanza con la terra. Appuntamento alle ore 16 presso la Cooperativa Mancoop, Via Porto Galeo 4398, nel comune di Santi Cosma e Damiano.

Con l’impegno diretto della Commissione Regionale Pastorale Sociale e Lavoro della Conferenza Episcopale Laziale, la Giornata assume valenza regionale.

In tale contesto interverranno gli Assessori regionali Enrica Onorati (Agricoltura, Ambiente e Risorse Naturali) e Claudio Di Berardino (Lavoro) e Eleonora Mattia, Presidente della Commissione Consiliare Regione Lazio “Lavoro, Formazione, Politiche Giovanili”.

Sono inoltre previsti gli interventi di Nicola Tavoletta, portavoce del Forum Terzo Settore della provincia di Latina e Salvatore Fega, animatore diocesano del Progetto Policoro.

Apriranno la manifestazione i saluti del presidente della Mancoop Pasquale Olivella e delle autorità presenti. Introdurrà i lavori Don Simone Di Vito, direttore diocesano della Pastorale Sociale, mentre le conclusioni sono affidate a Claudio Gessi, direttore della Commissione Regionale PSL. Alle ore 18 Mons. Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta, presiederà la S. Messa. Al termine, la cooperativa offrirà ai presenti un piccolo momento conviviale.

Hanno dato adesione alla iniziativa diversi rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze sociali del territorio. La Cooperativa Mancoop, esperienza di straordinario riscatto di lavoratori passati attraverso pesanti esperienze di fallimenti aziendali, è seguita da tempo dalla Pastorale Sociale regionale e diocesana. Nell’ottobre 2017 è stata presentata alla 48^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani svoltasi a Cagliari, quale storia significativa del “buon lavoro” per il territorio laziale.

 

Comunicato a cura di  Conferenza episcopale laziale, commissione regionale pastorale sociale e lavoro. giustizia e pace, Custodia del Creato.

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Finanziamenti con il Fondo Rotativo per le Pmi dalla Regione Lazio.

Dal Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.77 supplemento n.1  del 20/09/2018

 

Opportunità di finanziamento fino a 50.000 euro per imprese, consorzi o liberi professionisti con partita IVA per migliorare la propria attività, in un’ottica anche di internazionalizzazione, investendo in uno dei settori indicati dal bando.

Il soggetto gestore è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra
Artigiancassa S.p.A. e Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale S.p.A. , la dotazione totale ammonta a 39 milioni di euro.

A cosa sono destinati i finanziamenti?

 

24 milioni di Euro a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020, suddivisa come segue:
14,4 milioni di Euro a valere sull’Asse 3 del POR FESR Lazio 2014-2020 di cui in particolare:
4,8 milioni di Euro a valere sull’Azione 3.3.1 – “Riposizionamento competitivo”;
9,6 milioni di Euro a valere sull’Azione 3.6.1 – “Garanzie e accesso al credito”, di cui 3,84 milioni di Euro destinati ad una specifica riserva per le imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio e delle attività dei servizi di ristorazione, di cui alla D.G.R. n. 329 del 13/06/2017;
9,6 milioni di Euro a valere sull’Asse 4 del POR FESR Lazio 2014-2020 e in particolare
sull’Azione 4.2.1 – “Riduzione costi energia PMI”.
15 milioni di euro a valere su fondi regionali, destinati ad interventi di cui alle seguenti sezioni speciali:
4 milioni di euro dedicati agli interventi previsti dai Piani per l’artigianato di cui alla legge regionale n.3/2015;
3 milioni di euro dedicati all’attuazione della legge sulla cooperazione previsto dalla legge regionale n.20/2003;
− 2 milioni di euro dedicati al trasporto pubblico non di linea;
− 4 milioni di euro dedicati al finanziamento delle imprese del settore turistico;
− 2 milioni di euro dedicati al finanziamento delle botteghe e negozi storici.

Chi sono i soggetti che possono partecipare?

 

Come si legge nell’art.5 del bando:

le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
– i Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III. – Interventi rientranti nell’Asse 4 – Priorità b) – Azione 4.2.1 del POR “Riduzione costi energia PMI”, come successivamente descritti dall’articolo 7.
i liberi professionisti che alla data di presentazione della domanda:
– siano costituiti da almeno 36 mesi;
– abbiano o intendano aprire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio; per i liberi professionisti, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio;
– abbiano un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.”

Inoltre: “I soggetti richiedenti devono esercitare sul territorio della Regione Lazio un’attività identificata come prevalente rientrante in una delle seguenti categorie di Codici ATECO ISTAT 2007, di seguito suddivise per singola Sezione.

Inoltre, ove previsto, nelle singole Sezioni sono rispettate specifiche restrizioni riguardanti i requisiti soggettivi del richiedente e la localizzazione dell’unità operativa destinataria dell’intervento.”

 

In quanto consiste l’agevolazione?

 

L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero erogato a valere sulle risorse del Fondo, aventi le seguenti caratteristiche:

  1. importo minimo: 10.000 Euro;
  2. importo massimo: 50.000 Euro;
  3. durata minima: 12 mesi;
  4. durata massima: 60 mesi; preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  5. tasso di interesse: zero;
  6. rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Come presentare la domanda?

 

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito”.

Quando presentare la domanda?

 

A partire dalle ore 9.00 del 21 settembre 2018 fino ad esaurimento delle risorse di cui all’articolo 4.

La documentazione per partecipare va spedita al sito: http://www.farelazio.it.

 

PER APPROFONDIRE:

Per leggere l’Avviso completo visita il sito www.farelazio.it

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Invia il tuo Videoclip per Sanremo Award!

sanremo award videoclip barrett group

Hai tempo fino al 30 Settembre 2018 per inviare il tuo video-clip creativo alla Barrett International Group.

 

La seminale e la finale a livello nazionale si svolgeranno a Roma presso il River Side in Via Gottardo12, il 21 Settembre dalle dieci del mattino fino alle ventiquattro!

Si inizia con la proiezione dei videoclip semifinalisti per proseguire con un workshop del maestro Vince Tempera, fino ad arrivare all’esibizione dei finalisti e vincitori!

La cerimonia finale sarà a Sanremo a Febbraio 2019.

Se vuoi partecipare chiama 347 6209292 oppure scrivi a virginia.barrett65@gmail.com

PER APPROFONDIRE:
Barrett International Group Sito Web

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Acli Terra di Latina sulla questione Pontina.

Il presidente provinciale di ACLI Terra Latina, Agostino Mastrogiacomo, interviene sulla vicenda che ha visto il Consiglio  di Stato annullare la gara che aveva assegnato al Consorzio  Sis  i lavori di costruzione della nuova Pontina e che dovevano iniziare a breve. “Non entro nel merito della sentenza – dichiara Mastrogiacomo – non è il nostro ruolo né il nostro obiettivo. L’obiettivo di Acli Terra Latina e dei nostri associati è quello di vedere al più presto ripartire qualsiasi procedura che sia utile alla realizzazione di questa infrastruttura indispensabile allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio, inclusa la valorizzazione e diffusione del prodotto agricolo e zootecnico della nostra Provincia. Non è considerabile altra ipotesi che non sia il rispetto della destinazione delle somme stanziate per la realizzazione di questa opera. Ogni altra distrazione da questa finalità precisa può intendersi come un modo per limitare le ampie possibilità di progresso ad una provincia che merita più occupazione, più lavoro e migliore affermazione nei vari comparti produttivi e culturali. In questo senso la proposta del governatore Zingaretti è certamente più praticabile di una nuova gara d’appalto, che avrebbe tempi non in linea con le manifeste esigenze di tutto il mondo produttivo del territorio. Ci auguriamo – conclude il Presidente di Acli Terra Latina – che il governo agisca in fretta per agevolare questa o altre soluzioni con l’obiettivo di giungere in tempi rapidissimi ad iniziare a compiere la nuova Pontina”.

Agostino Mastrogiacomo.

Fonte: Lazio Sociale

PER APPROFONDIRE:

Articolo su Lazio Sociale

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Avviso! Nuovo nome del blog: Libero Pensiero.

Libero Pensiero blog

Non ti preoccupare, i contenuti rimangono gli stessi, ad eccezione di tutta l’area web-writing, comunicazione- web, copywriting e blogging, che si è trasferita in un nuovo sito: www.infopuntoevirgola.it

 

Ho cambiato il colore dello sfondo, e il logo della pagina col suo nome Libero Pensiero, che si adatta a questo blog di ampio respiro, aperto a varie tematiche e riflessioni su società e cultura.

Avviso Libero Pensiero Blog

 

 

Non mi resta che augurarti buona navigazione e invitarti, se ti interessano gli argomenti a visitare il blog di Punto e Virgola su www.infopuntoevirgola.it

Buon Libero Pensiero… a Tutti! 🙂

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Madre mediterranea: a Campo dei Fiori la proiezione di “A me resta la speranza”

Lunedì 17 Settembre alle ore 20,30 presso la Cappella Orsini di Roma, in via di Grottapinta n.2, nell’ambito della rassegna Madre Mediterranea sarà proiettato il prodotto dell’artista Virgina Barrett.

 

campo dei fiori veduta
Un’immagine della zona Campo dei Fiori a Roma

 

Il docu-film della versatile artista,  vincitrice del primo premio di Rai Cinema Channel nel 2018, affronta il tema delle immigrazioni in Italia e si avvale della presenza artistica di Marcia Sedoc e Michele Celeste.

La proiezione pubblica arricchisce la rassegna Madre Mediterranea, infatti oltre alla proiezione pubblica sarà possibile assistere alla “lettura di versi africani” interpretata dagli attori Marcia Sedoc e da Amedeo De Paolis.

Nello stesso scenario sarà possibile visitare la mostra fotografica di Emanuela Braghini, dal titolo “Mare Nostrum” fino al 28 Settembre 2018.

L’evento è realizzato e patrocinato dalla Barrett International Group e dall’ Associazione Naschira di cui Virginia Barrett è presidente.

Consigliato agli amanti dell’arte!

L’ingresso è aperto a tutti previa prenotazione.

PER APPROFONDIRE:

Intervista a Virginia Barrett

Barrett International Group Sito web

A Grosseto “A me resta la speranza”.

Sito ufficiale dell’artista Virginia Barrett

 

 

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Aprilia città solidale: inclusione a 360 gradi per tutti.

Il progetto dell’associazione di promozione sociale Fare rete Onlus sarà inaugurato sabato 15 Settembre 2018 alle ore 18,00 presso la sede in via Giulio Cesare, 35.

progetto aprilia associazione
Una foto della locandina del Progetto Aprilia Solidale

Inclusione e socializzazione sono parole che non hanno età, per questo i laboratori si rivolgono a tutte le persone che vogliano partecipare.

L’Associazione, attraverso lo Sportello di Segretariato Sociale, offre corsi di riuso creativo, di arte e anche di arteterapia in collaborazione con “Dalì L’artista che è in te”.

Parlare di inclusione significa riferirsi non solo al contesto scolastico ma anche a quello lavorativo, andando ad abbracciare diversi ambiti della vita di un individuo, al fine di garantire per tutti l’inserimento nella società al di là di qualsiasi elemento di ostacolo.

Il senso di appartenenza è vitale per l’essere umano.

Includere per rappresentare quella condizione di equità e pari opportunità che ogni cittadino ha diritto di avere, indipendentemente da fattori economici, di salute o culturali.

Nell’ottica di un progetto inclusivo infatti le differenze tra ogni membro sono libere da ogni categorizzazione in termini negativi e si caratterizzano  per essere la forma di una personale espressione  nel modo di rapportarsi con l’altro.

Fare Rete onlus si propone dunque di alimentare il cambiamento culturale e sociale per favorire la partecipazione attiva dei cittadini costruendo contesti inclusivi che abbattano ogni forma di barriera ed ostacolo. La convinzione di fondo, alla base delle azioni costituite, è che ogni individuo abbia valore e sia parte attiva di una comunità in quanto ad essa appartenente.

Il Servizio di Segretariato Sociale intende mettere al centro la persona, per costituirsi quale spazio di socialità cittadina attraverso le attività e i corsi. Persegue l’obbiettivo di favorire una contaminazione culturale per diverse fasce di età e background sociale.

In tal modo la socializzazione si realizza tramite la trasmissione di competenze, il Progetto Aprilia solidale rappresenta un’offerta del territorio qualificata ed orientata alla costruzione, con la partecipazione di tutte le forze della comunità (istituzioni, cittadini singoli, associazioni).

Per saperne di più è possibile contattare:

Dott.ssa Emilia Ciorra, Presidente dell’ Aps Fare Rete Onlus: cell. 3384054597

Sito web Aps Fare Rete Onlus: www.facciamorete.org

Pagina Facebook: Fareteonlus, @ApsFarerete

Community Pagina Facebook: Solidarietà come valore

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La politica della vita del Forum 015: al centro la Persona.

I vertici delle Associazioni economiche aderenti al “Forum 015” della provincia di Latina, Coldiretti, Confartigianato, Confcooperative ACLI e Compagnia delle Opere (CdO Roma e Lazio), hanno analizzato la situazione economica e sociale del territorio e, accogliendo l’invito del Santo Padre Francesco a “non rimanere alla finestra”, ribadiscono che “non si può più affermare che la religione deve limitarsi all’ambito privato…la conversione cristiana esige di riconsiderare specialmente tutto ciò che concerne l’ordine sociale ed il conseguimento del bene comune…”.

Si richiama alla necessità di una nuova politica responsabile che ponga al suo centro “la Persona”.

Per il Forum 015 si apre la stagione della sintesi tra efficacia e legalità. Negli ultimi anni la legalità e la trasparenza sono state usate come bandiere di una politica emergente, purtroppo mortificando l’efficacia della pubblica amministrazione. La lotta all’appesantimento burocratico si è trasformata in una inefficienza delle funzioni. La sintesi, per il Forum 015, consiste nella adeguata interpretazione delle regole amministrative per scrollarsi dall’immobilismo legalitarista, andando incontro alla comunità.

Le Associazioni del “Forum 015”, raccolgono il mandato di SE il Vescovo Mons. Mariano Crociata, “consegnato” nell’ambito del seminario del 3 luglio scorso con i quadri dirigenti dell’Associazionismo economico del Forum 015, per una impegno finalizzato ad una “Nuova Politica”; una Politica intesa come “sforzo di acquisire una visione d’insieme e di agire dentro il tessuto sociale perché la comunità nella sua interezza trovi risposte alle proprie attese e realizzazione dei propri progetti. (…) E’ necessario trovare gli spazi e le forme per intervenire e agire, innanzitutto creando opinione e costruendo coesione sociale.

C’è bisogno soprattutto di una idea di città e di provincia, di sapere che territorio vogliamo essere e costruire…..Ci vuole cuore per volere il bene della propria città e della propria gente, altrimenti si diventa speculatori o sciacalli sulle spalle delle fasce più deboli della collettività……

Da qui il nostro rinnovato impegno per uno sviluppo economico del territorio pontino guardando alle tante imprese familiari, alla Famiglia come soggetto economico e politico, al valore della sussidiarietà vissuta nel quotidiano, ad una economia “del fare” e di uno sviluppo sostenibile del territorio, partendo dalla città capoluogo, la nostra Latina.

Ci si richiama ad un rapporto maggiormente equo tra produttori e grande distribuzione; vedi il problema delle tante imprese agricole del nostro territorio.

Non una politica contro ma una politica propositiva ed impegnarsi “per una politica della vita contro una politica del potere”.

Coldiretti Latina

Confartigianato Imprese Latina

ACLI Latina

CdO Roma e Lazio

Confcooperative Latina-Frosinone

 

PER SAPERNE DI PIU’:

Il Forum 015 e la diocesi di Latina.

Solidarietà e sussidarietà: Acli e Terzo settore a Latina e provincia.

Lazio Sociale: volontariato e solidarietà.

 

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Un nuovo ospedale a Latina: la proposta del pd.

Comunicato stampa.

Il tema sanità giustamente continua a sollecitare interventi di varie forze politiche e l’obiettivo del nuovo ospedale di Latina occupa spazio nel confronto.

Si annunciano mozioni in merito sia in Consiglio Comunale a Latina sia in Consiglio Regionale.

Il PD è la principale forza di governo della Regione ed è  interessata a dare risposte concrete ai cittadini.

In merito all’ospedale di Latina il PD è intervenuto al completo per ribadire che il nuovo ospedale di Latina è un obiettivo auspicabile e da perseguire.

Il PD ha puntato sul nuovo ospedale e vuole raggiungere l’obiettivo così come affermato da ultimo dai consiglieri regionali Enrico Forte e Salvatore La Penna.

Riteniamo che si possa conseguire questo risultato prima di quanto si creda, almeno in termini di risorse necessarie.

La Regione Lazio attende che il Governo nazionale sblocchi i fondi consistenti per gli investimenti relativi all’ex art. 20 legge 67/1988. Per il Lazio si tratta di circa 600 milioni di euro, una cifra importante di risorse pubbliche.

Oggi il Lazio ha i conti in ordine e ha avuto autorizzata la spesa del 60% delle risorse assegnate rispetto ad altre Regioni che sono ormai al 90% delle risorse previste per investimenti strutturali.

Il risanamento del bilancio operato da Zingaretti consente non solo di stabilizzare personale precario e di assumerne di nuovo ma libera anche risorse per gli investimenti.

A Latina si è formato nel corso degli anni un consenso largo sia del centrosinistra che del centrodestra e la programmazione del nuovo ospedale è stata inserita sin dall’epoca della Giunta Marrazzo, essendo d’accordo il PD e l’allora Sindaco Zaccheo.

Poi il commissariamento della sanità e la crisi economica hanno bloccato le possibili fonti di finanziamento: sia i privati per il progetto di finanza sia la disponibilità di risorse pubbliche.

Oggi con i conti in ordine il PD punta ad ottenere dal Ministero lo sblocco delle risorse e ad investire sul nuovo Ospedale di Latina.

Poiché la disponibilità di risorse, il progetto e la gara d’appalto e la realizzazione necessitano di un tempo importante (diversi anni) è necessario dare risposte immediate alle esigenze della struttura attuale che non può rimanere senza investimenti.

Il PD e la Regione Lazio insieme alla Asl di Latina si sono impegnati per due risultati da conseguire a breve: 1) l’ampliamento del Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti 2) la realizzazione di una nuova ala dell’ospedale attuale.
Per il pronto soccorso è stata stanziata dalla Regione presieduta da Zingaretti la somma di 2,2 milioni di euro per adeguamento funzionale e ampliamento, è stata espletata la gara d’appalto e a settembre sarà aggiudicata e occorreranno 6 mesi per realizzare l’intervento.
A Latina la Regione e la Asl hanno deciso di programmare un secondo intervento consistente nell’ampliamento dell’ospedale Santa Maria Goretti attraverso la costruzione di una NUOVA ALA per cui sono stati stanziati oltre 9,4 milioni di euro (DCA 292/2018 ex art. 20 legge n. 67 del 1988) in cui allocare servizi tra cui quelli ambulatoriali liberando spazi per il potenziamento della capacità di offerta di cure di alta specialità proprie del DEA di II livello .

Il progetto di ampliamento sta completando la procedura al Ministero per ottenere il nulla osta per poi indire la gara d’appalto.

Il nuovo ospedale è una proposta positiva per il futuro (servono almeno 7 – 8 anni per l’entrata in funzione) che il PD vuole ottenere e realizzare ma occorrono comunque interventi concreti e tempestivi in tempi brevi sempre tenuto conto delle procedure pubbliche.

Per questo motivo esprimo apprezzamento verso Zingaretti e il Direttore Casati per voler realizzare questi due interventi di grande valore per l’ospedale di Latina, oltre alla volontà di programmare il nuovo ospedale.

A cura di Claudio Moscardelli (PD)

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Chi non conosce l’ortografia… Non sa scrivere!

errori ortografici

 

Tutti nella vita almeno una volta ci siamo ritrovati a domandarci “come si scrive…?” riguardo una parola oppure un’accento o un apostrofo. La soluzione migliore è avere con sé un bel dizionario della lingua italiana a portata di mano. 

 

Scrivere senza errori grammaticali ed ortografici è un segno di rispetto per il tuo lettore.

La cura e l’attenzione sono essenziali, per questo è necessario revisionare sempre il testo che hai scritto che sia per il web o per la carta stampata.

Non è solo una questione di credibilità di chi scrive ma anche di accortezza per chi legge, una sorta di galateo non scritto ma che vige silenzioso nel rapporto tra scrittore e lettore. Tale legge non scritta è una consuetudine da non violare, in quanto espone a “sanzioni sociali” non indifferenti.

 

E. Roosevelt Ogni giorno fai qualcosa che ti spaventa

 

Pensiamo a quanti modi di dire sono stati inventati nel tempo per ridicolizzare colui che non conosce (per ignoranza e indolenza) come si scrive, ad iniziare dal famoso appellativo di “asino“, la bestia da soma presa ad esempio per indicare un equino poco studioso. Oppure pensiamo alla nota scritta sulla vecchia lavagna nera della scuola, (ormai probabilmente non più usata): “asino chi legge“. Oggi, anche per questo animale, sta nascendo un’opera di riabilitazione dal suo storico stereotipo negativo.

Non farti dare dell'”asino!”

 

Per evitare che qualche nostalgico ci accosti all’equino poco studioso dunque riguardiamo insieme gli errori ortografici più comuni e che insinuano momenti di dubbio nella scrittura dei nostri testi.

Insieme o separate?

 

Un errore molto comune è scrivere due parole che vanno insieme separate e viceversa, come nel caso di:

finora e tuttora

ne consegue che è considerato un errore scrivere fin’ora e tutt’ora!

Invece le parole per cui e d’accordo vanno rigorosamente separate, non si può scrivere percui e daccordo.

Sono da considersi validi entrambi i modi per le seguenti parole:

dopotutto o dopo tutto; peraltro o peraltro.

Apofostrofando qua e là.

 

L’uso dell’apostrofo è un altro tallone d’Achille per molti.

Se dico che voglio un po’ di pane metto l’apostrofo (originariamente “un poco di pane” , è il risultato di un elisione). La caduta di una vocale è segnalata da questo segno, nel caso in cui la parola successiva sia al femminile, mentre se è maschile non va usato.

Guarda un po’ qui sotto:

 

apostrofo un'amica
“Storia” di un’amica!

 

Se invece, si tratta di un amico maschile, niente apostrofo! Adesso guarda invece qui:

 

ortografia corretta un amico
Mai con l’apostrofo!

 

Su qui e qua l’accento non va!

 

Questa regola imparata nel ciclo di scuole elementari è tuttora valida! Dunque abolita ogni possibilità di voler scrivere quì oppure quà provvisti di improbabili accenti.

Ricordo che, all’epoca delle elementari, per non sbagliare pensavo al nome dei nipotini di Zio Paperino, Qui Quo e Qua; alla loro pronuncia e alla scrittura senza accento! Un modo piacevole di assimilare la regola, anche se in quel caso erano nomi propri.

Per approfondire sull’accento puoi leggere questo articolo.

Il mutismo dell’H.

 

H non si pronuncia

 

 

Ebbene la nostra amica muta, la h non viene pronunciata ma esiste! Identifica il suono duro, detto velare, prima delle vocali i, e. Ad esempio ghetto.

Segnala inoltre la distinzione con il verbo avere:

Loro hanno fame.

Era l’anno della grande carestia.

Mettici il Cuore! (con la C!)

 

L’etimologia ci spiega perché scriviamo cuore con c e quaderno con la q.

La prima parola deriva dal latino cor, cordis; la seconda sempre derivante dall’antica lingua viene da quaternus, i)

Un breve viaggio negli errori più comuni, di certo ce ne sono ancora tanti che mancano a questo appello, ma per il momento mi fermo qui. Ti lascio, per premiare la tua curiosità e pazienza di essere arrivato fin qui nella lettura del mio articolo (scritto apposta per te) una filastrocca di Gianni Rodari, che ha sempre amato giocare con le parole, gli accenti e la grammatica italiana.

 

Accento sulla A.

“O fattorino in bicicletta
dove corri con tanta fretta?”
“Corro a portare una lettera espresso
arrivata proprio adesso”.
“O fattorino, corri diritto,
nell’espresso cosa c’è scritto?”
“C’è scritto – Mamma non stare in pena
se non rientro per cena,
in prigione mi hanno messo
perché sui muri ho scritto col gesso.
Con un pezzetto di gesso in mano
ho scritto sui muri della città
“Vogliamo pace e libertà”.
Ma di una cosa mi rammento,
che sull’a non ho messo l’accento.
Perciò ti prego per favore,
va’ tu a correggere quell’errore,
e un’altra volta, mammina mia,
studierò meglio l’ortografia”.

Gianni Rodari.

 

 

E tu che errori commetti più spesso nell’ortografia? Commenta qui! Ti aspetto!

 

PER APPROFONDIRE:

Accademia della Crusca- Libro “L’ortografia”

Accademia della Crusca